Tecnica dell’English paper-piecing

 

Domenica 11 febbraio abbiamo avuto di nuovo con noi Silvia Momesso che ci ha insegnato le basi della tecnica “English paper–piecing” usando la seta come materiale di lavoro. Il progetto prevedeva  di realizzare un piccolo “arazzo” pittorico che è un po’ la specialità di Silvia, specializzata nell’inventare quadri di stoffa particolarissimi ed apprezzati ovunque. Sotto la sua guida 5 di noi hanno elaborato una nave emergente da uno sfondo marino e di scogliere. Il progetto è stato molto impegnativo: Silvia è arrivata con una montagna di stoffe tra cui scegliere quelle più adatte ad ognuna. Il lavoro si è svolto parte in sede sotto la guida magistrale di Silvia e parte a casa. Anche questo evento ci ha dato il piacere di trovarci assieme e di consolidare i nostri rapporti.

E’ venuta a trovarci Silvia Momesso

 

Il nostro primo appuntamento importante del 2007 è per il 20 di gennaio, quando la bravissima Silvia Momesso viene nella nostra sede di piazza della Libertà per una giornata full-immersion nel patchwork contemporaneo a cui partecipiamo entusiasticamente in  nove. L’affascinante argomento è "Colore improvviso" e lo scopo è quello di riuscire a utilizzare stoffe che non ci piacciono, o perlomeno che secondo noi non legano tra di loro, per creare un progetto piacevole alla vista e di alta intensità cromatica.

Inizialmente siamo tutte alquanto titubanti nella scelta dei colori, anche perché un po’ restie ad usare quelli meno graditi. Alla fine ognuna decide per due tonalità di colore tra loro contrastanti  e tagliamo strisce di stoffa a non finire, che poi cuciamo per formare dei blocchi tipo "log cabin".

Silvia poi ci fa scegliere un “colore amico” –  impresa molto ardua per noi, sempre più scettiche e timorose allo stesso tempo – e con questa stoffa, anch’essa ridotta a striscioline, andiamo a fare degli inserti nei blocchi che nel frattempo abbiamo tagliato brutalmente in due parti. E ora proviamo a comporre il nostro quilt: si tratta di un lavoro molto particolare dove gli inserti del colore amico possono sembrare rami d’albero, tubi d’acciaio e quanto altro la fantasia di ognuna di noi possa immaginare.

Chi più chi meno siamo tutte soddisfatte di questa nuova tecnica molto innovativa per noi che, nella maggior parte, siamo ancora parecchio legate al patchwork tradizionale.